Il teleriscaldamento costituisce una soluzione alternativa, ecologica ed economica per la produzione di acqua igienico sanitaria e per il riscaldamento degli edifici.

La peculiarità del servizio consiste nella distanza esistente tra il punto di produzione  del calore e i punti di utilizzo: il cuore del sistema risiede in una centrale che può servire edifici situati anche ad alcuni chilometri di distanza da essa.
La centrale di teleriscaldamento, in quanto impianto centralizzato di enormi dimensioni, è molto più efficiente di qualunque caldaia condominiale, in primo luogo perché utilizza tecnologie più avanzate rispetto alla media delle caldaie in circolazione. In secondo luogo le caldaie di piccole dimensioni, specie se collegate a un solo appartamento, si spengono e riaccendono in continuazione, mentre in una caldaia più grande tutte le oscillazioni della domanda si compensano a vicenda e la caldaia lavora continuamente alla stessa potenza, il che aumenta di molto l'efficienza. Inoltre un grande impianto è molto più controllato dei singoli piccoli impianti privati anche dal punto di vista delle emissioni inquinanti.

La distanza degli edifici rispetto alla centrale può comportare eccessive dispersioni di calore durante il tragitto; in una configurazione tipica le dispersioni di calore ammontano a circa il 13-16% del calore immesso nella rete. All'aumentare della distanza possono essere necessarie stazioni intermedie.

L'utilizzo del sistema di cogenerazione permette la contemporanea produzione di energia elettrica e, rispetto ai tradizionali sistemi di produzione di calore ed energia elettrica, consente una maggiore efficienza energetica: la centrale è in grado di recuperare il calore disperso nel corso dei vari processi e di riutilizzarlo per produrre energia. A parità di energie utili prodotte, quindi, la produzione combinata di energia elettrica e termica consente un minor consumo di combustibile ed ottimizza lo sfruttamento delle risorse immesse.

Il teleriscaldamento ha in genere per l'utente finale lo stesso costo del tradizionale riscaldamento a metano, ma presenta il vantaggio ambientale ed economico per la comunità di poter essere prodotto da materia prima a costo zero, come nel caso della termovalorizzazione di rifiuti o del recupero di calore dei fumi delle centrali.

E' in via di sviluppo anche la tecnologia del teleraffrescamento, basata sullo sfruttamento del calore per il teleraffrescamento tramite il ciclo frigorifero ad assorbimento.