Dalla canapa si ricava la fibra ad uso tessile, la stoppa fibra di qualità inferiore non adatta a uso tessile e il canapulo, cioè il residuo legnoso.
Il canapulo viene utilizzato per produrre un biocomposito costruttivo detto calce-canapa. Il canapulo, essendo ricco di silice, a contatto con la calce subisce un processo di mineralizzazione, che una volta in opera aumenta le resistenze meccaniche e preserva il materiale dal deterioramento.