La fibra tessile di canapa viene ottenuta dal libro dei fusti di piante di Cannabis sativa ed esiste una lunga tradizione di utilizzo di questa fibra per la produzione di cordame e tessuti, utilizzati fin dall'antichità per la produzione, ad esempio, di vele, dato l'elevato grado di resistenza.

La canapa è tuttavia utilizzabile come materia prima per la produzione di molte altre cose: tessuti, carta, vernici, combustibili, materiali per l'edilizia e un olio alimentare di alta qualità.

Una delle caratteristiche più rilevanti della pianta della canapa è la sua elevata produttività: è una delle piante più produttive in massa vegetale di tutta la zona temperata, spesso utilizzata dagli agricoltori in veste di diserbante naturale, poiché in grado, grazie alla sua velocissima crescita, di sottrarre luce e soffocare tutte le altre erbe presenti sul terreno, liberandolo quindi dalle infestanti. A parità di superficie, la produzione di biomassa della canapa in tre mesi e mezzo è circa quattro volte maggiore di quella prodotta da un bosco in un anno.